CORSO RECITAZIONE * TEATRO è TERAPIA 2023-2024
L’arte esprime in ogni sua opera la tensione ad un mondo possibile, migliore di quello imposto come reale dalla società. Non siamo noi a sognare: sognano le parole, i gesti, i suoni, i colori, i volumi ed in questo modo ci riconducono all’essenza smarrita dell’uomo e dell’abitare la vita.
La nostra vita è un susseguirsi di immedesimazioni in personaggi che siamo costretti a “indossare” per poter vivere in questo mondo. Siamo quindi coperti da infiniti volti che ci appartengono ma non conosciamo. Sul palco del “teatro” per forza di cose bisogna liberarsi da queste distorsioni che, alla fine, sono le nostre paure e insicurezze. La voce, il gesto, l’ immedesimazione e il movimento potranno aiutarvi nella conoscenza di voi stessi e anche degli altri. Forse scoprirete che dentro di voi “ alloggiano” tanti inquilini e che ognuno ha qualcosa da dire o da fare; che ognuno ha dei sogni, delle reazioni.
CORSI 2023/24 A SCUOLA DI TEATRO – un modo di vivere il tempo migliore tramite la cultura teatrale In presenza ma anche online – Singolarmente o in gruppo
«Dare spazio alle emozioni è estremamente importante per la nostra salute»
Corsi
Corso di Voce Energetica- Lettura empatica – Mercoledì mattina da ore 10 a ore 12 Centro Civico di Camerlata, Como- Incontro di gruppo, fino a 4 persone
Cosa fare con la propria voce? Come utilizzarla nel miglior modo? Come dare energia al corpo con la voce.
Corso anche online di voce empatica: Saper parlare significa saper pensare. Leggere bene vuol dire “saper dare colore, forma e anima ad una sola parola”. Lettura a voce alta per imparare ad ascoltarsi. Gli scopi sono diversi: superare le insicurezze, acquisire una buona capacità di confronto con gli altri con la parola ma
soprattutto imparare a prendere tèmpo perché è nel tèmpo, che possiamo far arrivare la nostra verità. Avere fiducia in sé stessi.
Corso di Recitazione -Voce – Gestualità:” Teatro è Terapia” ogni giovedì sera da ore 20 a ore 22,30 al centro civico di Camerlata.
“Cerchiamo di scoprire un modo di essere in un mondo nostro e possibile, migliore di quello impostoci come reale dall’attuale società. Useremo le parole, i gesti, i suoni, i colori, i volumi ed in questo modo essi ci ricondurranno all’essenza smarrita dell’uomo e dell’abitare la vita”. “Il teatro nell’anima” di Miri Ronchetti
Tema di riferimento del Corso 2023/2024: Il rapporto fra Arte Teatro e territorio urbano. Tradotto teatralmente, un percorso ispirato al libro “Le città invisibili” di Italo Calvino, un testo di Miri Ronchetti che si concluderà a giugno 2024 con un musical-prosa originale (ispirato al film “Cabaret”- film di genere musicale del 1972,
diretto da Bob Fosse, con Liza Minnelli e Michael York)
“Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.» (Marco Polo).
(Un dialogo fra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan che interroga l’esploratore sulle città del suo immenso impero. Ciascun capitolo contiene cinque
descrizioni delle città visitate da Marco Polo, ciascuna delle quali ha un nome di donna di derivazione classicheggiante: «Le città e la memoria»; «Le città e il desiderio»; «Le città e i segni»; «Le città sottili»; «Le città e gli scambi»; «Le città e gli occhi»; «Le città e il nome»; «Le città e i morti»; «Le città e il cielo»; «Le città continue»; «Le città nascoste»).
L’uomo-maschera (differenza tra ciò che è e ciò che appare – la vita come recita) Il gioco delle parti (la società impone dei ruoli agli individui, ma spesso i ruoli vengono
scambiati) la doppia verità (quella creduta e riconosciuta dalla società e quella nostra, più profonda)
Presentazione del docente: “ Dal 1992 conduco corsi per avvicinare le persone all’arte “utile e saggia, quindi terapeutica” della recitazione. Sono drammaturga, regista, attrice e insegno arte della Voce e Recitazione.
Qualcosa di importante da sapere : Il Teatro è la casa di tutti i linguaggi. Seguire un corso di teatro è una pratica che riguarda l’anima, l’interiorità della persona, il pensare artistico immaginifico, un grande lavoro di “scavo”. Scopo degli incontri è anche la formazione di una autocoscienza finalizzata al raggiungimento di una consapevolezza mentale e corporea. Il partecipante si sentirà più libero di esprimersi e al di fuori del pensiero ordinato; anche il corpo si sentirà in uno stato di infinita libertà.
Curiosità: Il teatro aiuta anche a sviluppare difese per il sistema immunitario. I pianti e le risate contribuiscono alla nostra salute fisica e mentale. È davvero importante imparare a saper gestire le proprie emozioni. Le sensazioni belle sono fondamentali per la nostra salute, per sviluppare la creatività e per “imparare” ad
avere uno sguardo positivo verso la vita.
Perché il “nostro” corso di Teatro Recitazione si chiama” Teatro è terapia”?
Il teatro è una terapia. E nel corso si esercita molta pratica e meno teoria. Tramite diverse tecniche teatrali, è possibile intuire che nel teatro, esiste la speranza di poter
superare l’egocentrismo che conduce sempre a considerare solo le proprie necessità,come se fossimo il “centro del mondo”. Il lavoro di gruppo serve per imparare a
mettersi “in ascolto”, facendo divenire questo processo un’abitudine che darà vita a rapporti più veri, aprendo il mondo personale al mondo del diverso.
MATERIE E MODALITA’ del Corso di recitazione
Respirazione – concentrazione – relazione con gli altri- educazione della voce- gestualità- accettazione del proprio corpo – relazioni con lo spazio – esercizi di
disinibizione- Rilassamento del corpo e della mente- Le tecniche attorali. Il corso intende proporre un avvicinamento al teatro anche a persone che non hanno
nessuna esperienza di palco, attraverso una pratica di esercizi individuali e corali.
Metodologia: Il respiro, la voce, il gesto. Esercizi su ritmo e presenza scenica, concentrazione, relazione con gli altri e con lo spazio, approfondimento dei personaggi, varie tecniche di improvvisazione e drammatizzazione (dalla lettura ai modi e agli strumenti per trasformarla in azione scenica), coesione del gruppo, lettura di brevi testi teatrali, analisi del testo, scoperta del sottotesto, educazione della voce. Conoscere il proprio corpo. Cercare la relazione con lo spazio interno ed esterno. Affrontare e cercare la relazione con gli altri in modo empatico. Obbligatorio approfondimento sull’uso della voce: pause, toni, dizione. Durante gli incontri, procedono di pari passo il
lavoro di studio e l’allenamento, cioè l’uso della respirazione, della voce e del corpo, dizione; improvvisazione individuale e corale; analisi e recitazione di un testo; costruzione del personaggio dal profondo e quello di costruzione dello spettacolo di fine corso. Messa in scena (inizio del lavoro dopo febbraio), di un testo che
diventerà il corpo dello spettacolo di giugno all’interno della rassegna di Teatro poetico.
Durante il corso annuale verranno proposti a completamento della formazione attorale: STAGE DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA, TEATRALE E CINEMATOGRAFICA-
STAGE DI VOCE EMPATICA Contenuti e obiettivi. Un corso per tutte le persone che desiderano trovare il proprio stile di scrittura ma soprattutto elaborare la creatività, e la personale capacità di narrazione. Il percorso sarà centrato sui vari aspetti del processo creativo, con attenzione all’individuazione dello spunto iniziale e alla gestione delle
fasi successive, con una visione sulle varie possibilità finali, rispettando le caratteristiche e le necessità dei singoli. “Si tratta di usare l’immaginazione per scoprire quali sono le nostre motivazioni e i nostri valori più profondi. La scrittura autobiografica è scrivere della propria vita in modo da accettare la sfida di guardarsi dentro, e iniziare a capire, per poi cambiare…per poi andare oltre”.
Dal libro “Il teatro nell’anima” di Miry Ronchetti
STAGES
Con gli stages ci si propone di avviare gli interessati alla conoscenza dei mezzi vocali atti a parlare in pubblico, leggere in modo espressivo ed efficace un testo,
divertendosi e recuperando così l’arte della parola, in un’epoca dove la quantità di informazioni va a scapito della qualità. L’obiettivo è quello di rendere armonico il
rapporto fra voce, corpo-mente in relazione a sé stessi e con gli altri, aumentando la propria capacità relazionale. Scopo: rallentare e aggraziare la parola. Sconfiggere la
timidezza ed acquisire capacità di oratoria.
STAGE DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA
TEATRALE E CINEMATOGRAFICA
STAGE DI VOCE EMPATICA
Conduce i Corsi Miriana Ronchetti, autrice teatrale e cinematografica, docente di
recitazione, attrice. www.teatroarte.it www.copionimiriana.it cell. 329 38 17 68