Stiamo vivendo un periodo di profonda crisi; lo vediamo nell’ambiente, ma soprattutto
nell’uomo. La vita umana, delle persone, non è più sentita come valore principale da
rispettare, speciese povera o diversa. Questa società ci ha resi insensibili alla vita stessa; ci
vuole perfetti, sottraendoci alla passione. Ma per vivere in armonia con il mondo occorre
invece passione. Noi artisti siamo passionali e vogliamo rendere omaggio a un artista
passionale. Troisi era una persona molto timida e, almeno all’inizio, credeva di non essere
capace di recitare davanti a un pubblico. In seguito, stando “là ‘n coppa” con gli occhi degli
altri puntati, si accorse invece di sentirsia proprio agio. Era tutto lì. Il mondo che
lo faceva sentire vivo. E noi lo amiamo perché ci ha raccontato la vita con ironia, amore e
semplicità. Lui diceva:” e che ne so io se faccio film intelligenti…lacosa più importante per
me è divertirmi; fuggire dai luoghicomuni, dalle cose che potrebbe dire o fare chiunque”. Il
suo è un percorso che rappresenta il dualismo dell’animo umano in cui convivono coraggio e
fragilità, sogno e realtà.
Nella nostra pièce assistiamo a un viaggio un po’ surreale, di persone insoddisfatte, alla ricerca di
“stimoli per sfuggire a una vita demotivante e noiosa”. Una deviazione dalla realtà che conduce le
nostre viaggiatrici in un tempo “parallelo”, un altro spazio, fonte di ispirazione per nuove riflessioni,
al loro significato vero, valutando l’importanza di vivere con emozione, accogliendo qualsiasi nuovo
imprevisto senza porsi troppe domande; sempre aprendo l’animo alle sensazioni nuove che la vita
ci può offrire, tentando di andare oltre l’apparenza delle cose, dei luoghi soliti e delle banalità.
«La poesia non è di chi scrive, è di chi se ne serve. E, forse, solo vivere poeticamente dà un senso alla vita stessa”.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di Teatro Arte: Recitazione -Voce empatica, lettura, dizione, interpretazione
Scrittura autobiografica-Scrivere “il mio libro”