Teatro è terapia : Corso adulti


CORSO RECITAZIONE * TEATRO è TERAPIA 2019-2020

Un laboratorio teatrale al 28° anno di realizzazione, con Miriana Ronchetti. L’arte esprime in ogni sua opera la tensione ad un mondo possibile, migliore di quello imposto come reale dalla società. Non siamo noi a sognare: sognano le parole, i gesti, i suoni, i colori, i volumi ed in questo modo ci riconducono all’essenza smarrita dell’uomo e dell’abitare la vita.

La nostra vita è un susseguirsi di immedesimazioni in personaggi che siamo costretti a “indossare” per poter vivere in questo mondo. Siamo quindi coperti da infiniti volti che ci appartengono ma non conosciamo.

Sul palco del “teatro” per forza di cose bisogna liberarsi da queste distorsioni che, alla fine, sono le nostre paure e insicurezze. Questo è il motivo per cui il nostro corso è chiamato Teatro è terapia. E se è vero che liberandoci dai nostri fantasmi ci si sente più liberi, allora è vero che il Teatro è terapia. La voce, il gesto, l’ immedesimazione e il movimento potranno aiutarvi nella conoscenza di voi stessi e anche degli altri. Forse scoprirete che dentro di voi “ alloggiano” tanti inquilini e che ognuno ha qualcosa da dire o da fare; che ognuno ha dei sogni, delle reazioni.

Ecco cosa intendo io…

“Dal 1992 conduco corsi per avvicinare le persone all’arte “saggia” del Teatro.  

Qualcosa di importante da sapere. Il Teatro è la casa di tutti i linguaggi. Ogni serio insegnante di recitazione trae le regole, le basi dei propri corsi dalla propria esperienza che nel tempo ha coltivato, affinato e modellato. Quando si scala una montagna per raggiungere la cima, l’elemento più importante non è la cima oramai raggiunta ma l’utilizzo di forza, di decisione, coraggio, pazienza, costanza, concentrazione; questo va a beneficio dell’uomo e gli conferisce esperienza e maturità. Con un corso di teatro, più o meno è la stessa cosa.                        

Occorre applicazione, una fermezza nel decidere e sopra ogni cosa capire e sapere perché si desidera fare un certo tipo di corso e non un altro. Dopo circa 25 anni di insegnamento della recitazione teatrale, giungo alla conclusione che è molto meglio e più gratificante per tutti, essere in pochi ma determinati e convinti di affrontare un percorso che, pur offrendo spazi di evasione, sia di vero aiuto nel cammino verso la comprensione delle proprie azioni, delle scelte; occorre saper rivalutare la capacità di pensiero individuale nella sua pratica, per arrivare all’applicazione della volontà. Seguire un corso di teatro è una pratica che riguarda l’anima, l’interiorità della persona, il pensare artistico immaginifico, un grande lavoro di “scavo”. Scopo degli incontri è anche una sempre più desta autocoscienza al raggiungimento di una consapevolezza mentale e corporea che inizieranno a farsi sentire dopo aver acquisito una libertà al di fuori del mondo del solo pensiero. Attraverso le sole percezioni l’uomo si sentirà più libero di esprimersi e al di fuori del pensiero ordinato, anche il corpo si sentirà in uno stato di infinita libertà. Ma ricordate: ognuno ha i suoi tempi. Un corso di teatro potrebbe durare una vita intera.

Perché il “mio” corso di Teatro si chiama” Teatro è terapia”.

Preciso una volta per tutte che non è un corso di teatro terapia bensì “Teatro è terapia” e il significato è davvero diverso. Confermo cioè che, dal mio punto di vista, il teatro potrebbe essere una terapia.                                                                               

Una fra le tante problematiche che si riscontrano oggi nella maggior parte degli individui è l’incapacità di “ascoltare” le movenze emotive degli altri. Non mi pare il luogo per entrare in quelle che sono le cause psico-sociologiche di questa posizione umana che è la base delle incomprensioni. Tramite diverse tecniche teatrali, è possibile, già inizialmente, intuire che nella”zona teatro” esiste una speranza; quella di poter superare l’egocentrismo che conduce sempre a considerare solo le proprie necessità, come se fossimo il “centro del tutto”. Il lavoro di gruppo serve per imparare (a qualsiasi età) a mettersi “in ascolto”, facendo divenire questo processo un’abitudine che, se coltivata, darà vita a rapporti più veri, coscienti. Col tempo potrebbe anche insinuarsi la “vera tolleranza” che apre il mondo personale al mondo del diverso. Come possiamo osservare, si parla sempre d’Amore. Continuerò a parlare di questi argomenti nel mio libro “Il teatro nell’anima” e, ovviamente, nei miei corsi. Cerchiamo di scoprire un modo di essere in un mondo nostro e possibile, migliore di quello impostoci come reale dall’attuale società. Useremo le parole, i gesti, i suoni, i colori, i volumi ed in questo modo essi ci ricondurranno all’essenza smarrita dell’uomo e dell’abitare la vita”.             

Miri Ronchetti

Presentazione dei Corsi 2019-2020 –18 settembre ore 20,30 al centro civico di Camerlata.

Adulti. Nei nostri corsi si intendono adulte le persone da anni 14 in avanti.
Una volta alla settimana:
-Corso mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 (dal 25 /09) – Centro civico Camerlata.
…il martedì dalle ore 19,30 alle 21,30 (dal 24/09) Carducci (una volta al mese sul palco)            

-Da 24 settembre martedì mattina (10-11,30) c/o Istituto Carducci, v. le Cavallotti            

– Corsi sulla Voce, impostazione, articolazione, lettura e interpretazione al mattino e, a richiesta, privatamente .

Ragazzi (da 6 a 13 anni): da 2 ottobre ‘19 – Ogni mercoledì dalle 16,45 a 18.15 Istituto Carducci.

STAGES “Gli spazi di relazione” con Matteo Gazzolo, Mario Cei e Miry Ronchetti.

http://www.associazionecarducci.it/teatropagina/